Ha preso la squadra per mano ed ha cominciato a far valere la sua legge, la “legge di Franck”. Ribery si è rimboccato le maniche e ha dato l’esempio. Ha cancellato il ricordo sbiadito della controfigura di se stesso delle gare precedenti in cui ha dovuto fare i conti con una condizione fisica non ottimale e si è fatto condottiero. Non l’ha avuto vinta solo per una questione di centimetri, con quella deviazione di Consigli lesto a far schiantare il pallone sulla traversa. C’è da trovare una vittoria che alla Fiorentina, in campionato, manca da 55 giorni e soprattutto un gol interno che, dal suo arrivo alla Fiorentina, nell’estate 2019, non è mai riuscito a festeggiare.
Col Verona, domani, c’è da alzare l’asticella e l’ex Bayern non intende perdere tempo. Lo ha detto chiaramente: lui vuole aiutare Firenze, che ha capito benissimo essere un tutt’uno con la Fiorentina. C’è da festeggiare il primo gol stagionale, che sarebbe puro il numero 150 della carriera e Ribery non intende perdere tempo. Ribery vuole riprendere subito in mano lo scettro, scaldando il motore intanto contro il Verona: la sfida contro CR7 e la Juventus è alle porte e l’obiettivo è regalare a tutti un’emozione. Lo scrive il Corriere dello Sport.
Nazione, Fiorentina, il ritiro è già finito ma stasera tutti in hotel, bisogna tornare alla vittoria