C’è tutto per avere grandi obiettivi e sognare un ritorno in Europa. Magari non subito, ma neppure troppo in là. E proprio la rinuncia a quei 70 milioni deve il punto di partenza di un nuovo modo di pensare. Di immaginare il futuro. Vendere Vlahovic l’anno prossimo vorrebbe dire ricominciare tutto da capo, e la Fiorentina non se lo può permettere. Tenerlo ancora qui invece vorrebbe dire continuare sulla strada della costruzione di una squadra nuova, forte, giovane e determinata. Commisso ha un anno di tempo per convincere Vlahovic a firmare il nuovo contratto magari raccontandogli la storia di Batistuta, che è rimasto qui nove anni inseguendo un miraggio prima di emigrare altrove. Trattiamolo da campione. E come a tutti i campioni diamogli una squadra all’altezza. Lo scrive Repubblica.
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