Oltre al caso Kean, la Fiorentina dovrà risolvere altre situazioni delicate in uscita prima dell’inizio del ritiro estivo, per consegnare a Pioli una rosa stabile e senza tensioni interne. Tra i nodi principali c’è quello di Dodò: il rapporto tra il terzino brasiliano e il club è ormai compromesso, soprattutto a causa del mancato accordo sul rinnovo contrattuale. Il giocatore si è detto deluso per una proposta arrivata troppo tardi e per una mancanza di riconoscenza, mentre la società ritiene di aver fatto il possibile e imputa la rottura alle commissioni richieste dall’agente.
La situazione si è ulteriormente complicata dopo l’interesse mostrato dal Barcellona, che ha contribuito a rendere il rinnovo una questione spinosa. Con solo due anni di contratto rimanenti e poche possibilità di ricucire il rapporto, l’estate in corso rappresenta l’ultima occasione per la Fiorentina di evitare una minusvalenza. Il giocatore non sarà però svenduto: la valutazione si aggira tra i 25 e i 30 milioni di euro. Oltre al Barça, attenzione anche alla Juventus, che potrebbe inserirsi se decidesse di investire nel ruolo. Lo scrive Repubblica.