La morte di Mino Raiola ha scosso tutto il mondo, del calcio e non solo. La famiglia e chi gli è stato sempre vicino si è chiuso nel dolore, fuori dalle mura di casa si chiedono che fine farà il suo impero che si è costruito da solo partendo dal nulla. L’unica persona con la quale il famoso agente ha voluto condividere le quote della sua società One, con sede a Montecarlo, è Rafaela Pimenta, avvocatessa brasiliana appassionata di calcio, che anni fa, come riporta Calcio & Finanza, aveva aiutato Rivaldo e Cesar Sampaio a fondare Guaratinguetà, piccola società di calcio dello Stato di San Paolo.
Raiola incrocia Rafaela all’inizio degli Anni 2000, racconta La Gazzetta dello Sport: lei era una giovane laureata in giurisprudenza e aveva iniziato a lavorare nella squadra dell’antitrust costruita dal Presidente Fernando Henrique Cardoso. Si sono conosciuti durante un evento nel corso del quale è stato lanciato il progetto di Rivaldo e Sampaio, e da 18 anni la Pimenta fa parte della One.
Rafaela parla sei lingue, ha avuto un ruolo fondamentale nell’affare Pogba ed è stata sua l’idea di lanciare il progetto Football Forum, un movimento internazionale di procuratori nato nel 2019 con Raiola presidente e la Pimenta vice. E’ stata l’avvocatessa, durante il ricovero di Mino, a occuparsi delle trattative dei suoi assistiti. Aspettando di capire cosa vorranno fare Mario e Gabriele Raiola, i due figli ventenni di Mino, la società, adesso, è in mano all’avvocatessa Rafaela Pimenta. Lo riporta calciomercato.com
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