
Primo fra tutti quello Nzola che ha voluto fortemente al centro del suo attacco. Domenica ci sarà lui la davanti, nella morsa di Djimsiti, Scalvini e Kolasinac. Non poco, eppure ci sarà da mostrare qualcosa in più rispetto alle prime uscite in maglia viola. La Fiorentina ha spazzato via sul mercato i 30 gol totali di Cabral e Jovic, certa di trovarne di più nelle gambe del centravanti angolano e del gioiellino
Beltran, rientrato con Gonzalez solo ieri dal Sudamerica e dunque destinato alla panchina. Le certezze di Italiano sono diverse, con un grande dubbio che ci porteremo avanti fino alla rifinitura di domenica mattina. Nico Gonzalez è tornato sicuramente stanco, ma anche carico come una molla. Il gol alla Bolivia potrebbe cancellare la stanchezza anche se le valutazioni saranno fatte in extremis. Il resto della Fiorentina è (quasi) fatto. In porta potrebbe trovare continuità Christensen, con Terracciano riproposto a Genk. In difesa pochi dubbi: Dodo a destra, Milenkovic e Ranieri al centro, con Biraghi (in vantaggio su Parisi) a sinistra. La linea mediana è un’altra certezza di questa squadra, almeno fino a che non rientrerà dalla squalifica Maxime Lopez.
Arthur in regia, Mandragora favorito su Duncan e Bonaventura a fare da raccordo con l’attacco. La dove ci sarà Nzola e dove resiste l’incognita Nico (Kouame l’alternativa). A sinistra ballottaggio serrato, con Sottil favorito su Brekalo. Lo scrive La Nazione.