Il moscio posticipo del “Franchi”, come da previsioni, regala poco e nulla e la prima occasione degna di nota arriva al 14′ e vale il vantaggio degli ospiti, abili nello sfruttare la disattenzione della retroguardia viola per punire in ripartenza. È Verre che, in percussione, riesce a servire l’accorrente Caprari che, dopo aver messo a sedere Tomovic, fulmina con il destro un incolpevole Dragowski. La reazione della Fiorentina non tarda e, sugli sviluppi di un corner, è Vecino che colpisce al volo trovando la pronta deviazione di Fiorillo. Alla mezz’ora ci prova Chiesa dal limite dell’area: il numero 25 raccoglie un pallone vacante ma da posizione defilata non riesce a centrare lo specchio della porta.
Da registrare l’ingenuità con cui lo stesso Chiesa, nell’arco di pochi minuti, riesce a rimediare due ammonizioni, la prima per aver allontanato il pallone a gioco fermo e la seconda per un evitabile intervento a metà campo, che costringeranno la Viola a giocare in dieci per tutta la ripresa. Il primo tempo tra Fiorentina e Pescara si conclude quindi con gli abruzzesi avanti di un gol.
Gianmarco Biagioni