German Pezzella ha parlato a Tuttosport. Ecco una parte della sua intervista:
Sul post-Astori «Abbiamo capito che dovevamo dare più del nostro meglio. L’assenza di Davide si sente tutti i giorni ma non possiamo mollare, distruggeremmo tutto quanto lui ha fatto e ci ha lasciato».
Un aneddoto su Astori «Dopo le sconfitte con Samp e Verona vivemmo un momento duro, l’ambiente era teso. Parlai a Davide della mia preoccupazione, lui mi rasserenò subito, da capitano vero. Per noi lo sarà sempre».
Sulla fascia da capitano. «E’ un grande onore, ma quel che più conta è dare tutto per la maglia e aiutare i giovani. E’ stata durissima e lo è anche adesso: vai negli spogliatoi e Davide non c’è, c’è la sua foto».
L’Europa? «La classifica dice questo: stessi punti di Atalanta e Samp, a 4 dal Milan. Ma non vogliamo tabelle, andiamo avanti gara dopo gara pensando solo a noi stessi».
Il maggior pregio di questa Fiorentina? «Non avendo Messi o Ronaldo la nostra forza è giocare da squadra. Soltanto così puoi batterti alla pari contro le grandi. E’ successo contro la Juve, speriamo domani contro la Roma».
Cercherà di convincere anche Badelj a rimanere? «L’altro giorno eravamo insieme con le nostre compagne, era una splendidagiornata. Gli ho detto: guarda come si sta bene qui. Lui ha sorriso. Certe decisioni però vanno prese a freddo, solo lui può capire cosa deve fare».
Il futuro? «Io voglio restare. Sono arrivato l’estate scorsa in prestito ma mai mi sono sentito di passaggio. Ai dirigenti l’ho detto immediatamente. Personalmente, sto solo aspettando di sentirmi “definitivamente” della Fiorentina».