Petri ha affidato come di consueto il suo pensiero a Facebook: “Io impazzisco. Per salvare il direttore generale e il direttore sportivo dall’ovvia insufficienza si arriva a sostenere tesi insostenibili. Se su 40 calciatori portati in due anni ve ne sono tre o quattro buoni, attenzione buoni, nessun campione e nessun fenomeno si vorrebbe assolverli con formula piena. Ma non si rendono conto che tre su quaranta sono una percentuale da licenziamento in tronco. E poi si omette quanto è costato questo accrocchio di rosa, 70 milioni, uno sproposito, un’assurdità. Addirittura alcuni coraggiosi si spingono a sostenere che per valutare bene il dg, bisognerà vedere chi porterà quest’estate. Sono gli stessi che lo scorso anno volevano aspettare questa stagione per capire meglio e che daranno sempre 6,5 a prescindere anche se la squadra dovesse sceglierla direttamente al pratone delle Cascine. Impossibile prenderli sul serio.”