Raffaele Palladino ha parlato in conferenza stampa a due giorni dalla sfida contro la Lazio, queste le parole dell’allenatore della Fiorentina:
“Noi analizziamo le partite, lo abbiamo fatto, nel primo tempo ci sono state tante cose positive contro il Torino, potevamo andare anche in raddoppio, abbiamo analizzato anche le cose che non sono andate, il gol è stato subito da una nostra disattenzione in costruzione, ci voleva quel qualcosa in più che avrebbe dovuto portarci alla vittoria, abbiamo analizzato e archiviato, questa partita ci farà crescere, ci manca la vittoria e ci proveremo da domenica.
Nello spogliatoio non è mai mancata l’unione di intenti, la cena è stata voluto da tutto lo spogliatoio, le voci di uno spogliatoio spaccato sono false, il gruppo è solito e rema tutto dalla stessa parte, il trend è negativo, la squadra ha dimostrato che riesce a rialzarsi, la cena è stata una bella serata, abbiamo condiviso dei momenti piacevoli anche a livello umano, sono sicuro che i ragazzi faranno di tutto per uscire da questo momento.
Mi sembra troppo parlare di partita decisiva, non voglio mettere troppa pressione ai ragazzi, non è decisiva per nessuno, affrontiamo una squadra forte con un bravo allenatore che sta facendo bene, ci siamo preparati, arriviamo pronti a questa gara, ci può dare lo slancio e non ci deve abbattere qualsiasi cosa succeda. In questo momento non è nulla di decisivo e lo affronteremo tutti insieme.
Cataldi proviamo a riprenderlo per questa partita, lui ha avuto un fastidio alla coscia e non si è allenato ancora con il gruppo e vediamo se recupera, Colpani ha avuto un colpo alla caviglia ed è da valutare. Comuzzo ha giocato tanto, anche oltre le aspettative, lui è molto giovane e potrebbe soffrire qualche situazione di errore, ma si è allenato benissimo questa settimana. Con Colpani ho parlato, lui sente la responsabilità del momento, a volte riesce, a volte meno, io sono il loro allenatore e voglio dare loro qualcosa. Folorunsho è un jolly che posso utilizzarlo dove voglio.
Non siamo scarsi adesso e non eravamo dei fenomeni prima, serve equilibrio, non dobbiamo essere distruttivi, non serve a nessuno esserlo. Io devo solo ringraziare i ragazzi per l’impegno che danno, se dovete fare una critica fatela a me, loro sono esemplari. Non abbiamo bisogno di lavorare sugli automatismi perchè nel primo tempo contro il Torino abbiamo fatto bene. La Fiorentina non è stanca, abbiamo bisogno di una scintilla sui risultati, abbiamo parlato con i ragazzi e la vittoria non deve essere un ossessione. Non leggo e non mi faccio condizionare da nulla, gli allenatore vengono giudicati in base ai risultati, io penso solo al bene dei ragazzi.
Folorunsho è arrivato perchè c’era bisogno di quel tipo di giocatore, la società è al lavoro per il mercato ed io penso alla squadra. Il campionato è molto equilibrato e noi vogliamo fare il massimo anche sul mercato, sappiamo dove intervenire e dove abbiamo delle mancanze, ma non dobbiamo farci prendere dalla fretta. Su Biraghi adesso il mercato è aperto e vediamo cosa accade, alla fine del mercato, se dovesse restare, faremo delle valutazioni. Pongracic e Richardson? Io punto su tutti i calciatori che ho a disposizione.
Kayode va ringraziato per quello che ha dato dentro e fuori dal campo, voleva più spazio ed ha chiesto di andare a giocare, lui è stato esemplare. Noi accettiamo le critiche dei tifosi, ci devono far crescere, tutte le critiche che riceviamo devono farci reagire. Al suo posto c’è Moreno e ho la massima fiducia in tutti i giocatori che ho a disposizione.
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