In una lunga intervista rilasciata al quotidiano argentino Enganche, l’ex attaccante viola Pablo Daniel Osvaldo racconta la sua vita di oggi. Dopo aver appeso le scarpette al chiodo a soli 30 anni, ora si dedica alla musica. Ecco alcuni estratti delle sue dichiarazioni: “Il calcio mi ha dato tutto, ma è malato. E’ tutta una menzogna, ti costringe ad essere quello che non sei. Molto meglio la musica, che ti avvicina alla gente. Se perdi una partita i tifosi ti prendono a sassate, ridicolo. Il calcio ti pregiudica tante cose: non puoi bere una birra o fumare una sigaretta davanti alla gente. Come mi vedo a 60 anni? Su un palco, a godermi la vita”.