La nuova Champions League che prenderà il via nella stagione 2024/25 sarà la più ricca di sempre con il nuovo format che ha consentito alla UEFA di mettere in palio premi per circa 2,4 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 2 miliardi a stagione del ciclo 2021-2024. La Champions, infatti, vedrà un maggior numero di partite casalinghe delle squadre partecipanti, con un minimo di quattro match nella prima fase, oltre anche a dei playoff andata e ritorno prima degli ottavi di finale, per tutte le squadre che si classificheranno dal 9° al 24° posto nel girone. Le squadre vincitrici di questi scontri raggiungeranno agli ottavi quelle che si sono classificate dal 1° all’8° posto nel girone.
Le sfide interne prima degli ottavi di finale potrebbero così passare da 3 a 5 dalla prossima stagione. Se così fosse, le due partite interne extra potrebbero spingere ulteriormente i ricavi da stadio nella stagione 2024/25. Ma di che cifre parliamo? Per capirlo, possiamo basarci sui ricavi da stadio di alcuni club italiani per le sfide di Champions League nella fase a gironi. Guardando per esempio al Milan, nel 2023/24 i rossoneri hanno incassato mediamente 6,2 milioni di euro lordi a partita nella fase a gironi. Con due gare extra – e considerando che la chance di big match già nella prima fase è in crescita – si potrebbero aggiungere ulteriori 12 milioni di euro lordi, un bottino sicuramente non di poco conto.
Un discorso simile vale sicuramente anche per l’Inter, che tuttavia non fornisce dati ufficiali sui singoli incassi delle partite, ma che riempie San Siro con continuità.
A riportarlo è Calcio e Finanza.