Raffaele Palladino è stato chiaro nel post partita di Fiorentina-Puskas Akademia, per fare il suo gioco e costruire un identità servono due difensori, un centrocampista e un esterno dando l’idea di come ci sia molto da lavorare sul mercato in entrata, ma per un mercato in entrata ancora apertissimo c’è il mercato in uscita che è tutt’altro che chiuso. Infatti oltre che alle spinose questioni legate a Amrabat e soprattutto a Nico Gonzalez c’è tutta una serie di esuberi ancora da piazzare.
In uscita infatti ci sono i vari Christensen, Infantino, Sabiri, Barak e Brekalo che in queste prime due apparizioni non sono mai stati presi in considerazione da mister Palladino, ma oltre a loro qualora i desideri del tecnico viola dovessero essere esauriti, sarebbero altri i giocatori che andrebbero ad avere un ruolo marginale in questa squadra. Lo stesso Bianco che oggi è partito titolare in caso di arrivo di un altro centrocampista, vista la probabile permanenza di Amrabat e l’arrivo di Richardson, rischierebbe di avere poco spazio a disposizione. Così come Parisi in caso di arrivo di un nuovo esterno sinistro a centrocampo. Insomma Daniele Pradè ha molto da lavorare in quest’ultima settimana di mercato sia in uscita che in entrata.
La Fiorentina la ribalta poi all’89’ si fa riprendere dal gol di Golla, finisce 3-3 al Franchi