Una storia al bivio. Da una parte la società viola, dall’altra Manuel Pasqual. Nel mezzo la figura di Paulo Sousa. Che prima ha deciso di togliere la fascia di capitano all’esterno consegnandola a Gonzalo Rodriguez. E poi ne ha centellinato le presenze in campo. Sullo sfondo un contratto, quello dello stesso Pasqual, che scadrà il prossimo 30 giugno. Domenica col Palermo potrebbe essere la sua ultima gara al Franchi dopo 11 anni in viola. «Spero non sia così, certo non avrei mai pensato di poter arrivare a questo momento. La città sa bene che ho sempre messo la Fiorentina al primo posto rifiutando tante offerte per rimanere qua. Sto aspettando un segnale dalla società che ancora non è arrivato. E siamo ai primi di maggio».
La pazienza del calciatore si sta esaurendo. E l’ipotesi di un addio non viene certamente scartata. «Da febbraio avrei potuto firmare con altre squadre e non l’ho fatto. Perché, lo sapete, vorrei rimanere. Non ho incontrato nessuno, però non so quanto aspetterò. Voglio continuare a giocare e, se non sarà possibile restare in viola, lo farò altrove. Magari piangendo: ma proseguendo la carriera di calciatore. Se ho pensato a come salutare lo stadio domenica? No, perché ho ancora la speranza di giocare nella Fiorentina la prossima stagione».
Giovanni Sardelli – La Gazzetta dello Sport