Nonostante le dichiarazioni ufficiali, la Roma resta vigile sul mercato per non farsi cogliere impreparata in caso di occasioni importanti. Appartiene sicuramente a questa categoria la situazione di Milan Badelj. Il nome del centrocampista croato campeggia sul taccuino giallorosso sin dalla scorsa stagione, ma il contratto in scadenza a giugno 2018 lo rende ancora più appetibile.
La Fiorentina continua a mantenere in piedi i canali per un eventuale e difficile rinnovo, ma parallelamente continuano ad essere battute anche altre piste. Una delle più calde è sicuramente quella che porta verso la Capitale.
Nelle ultime settimane si registrano contatti molto più intensi con la dirigenza giallorossa, volti a bloccare il giocatore sin da subito, per poi valutare la possibilità di trattare con i Viola il suo arrivo a gennaio o se attendere fino a luglio la scadenza naturale del suo contratto. Sulle tracce dell’ex Amburgo restano vigili anche Inter, Milan, Siviglia e alcune società tedesche, ma Monchi è un estimatore di vecchia data del calciatore e l’idea di prenderlo a condizioni più che favorevoli lo stuzzica molto.
Oltre alla corsia preferenziale rappresentata dall’agente di Alessandro Florenzi (in trattative per il rinnovo), lo stesso di Badelj, un altro elemento d’interesse è rappresentato dal passato. Nell’estate del 2014, infatti, il Sivglia di Monchi pareggiò l’offerta della Viola al regista 28enne, circa 1,2 milioni di euro a stagione, che tuttavia scelse la Serie A proprio per avere maggiori margini di crescita sportiva in Italia.
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