Come scrive La Nazione, la migliore notizia arriva dopo la fine della partita, quando Bonaventura si trattiene per venti minuti in campo insieme al preparatore atletico: l’allenamento è serio e gli sprint confermano che il giocatore sta per tornare a disposizione. E proprio Bonaventura dopo l’allenamento trotta verso il curvino dei tifosi viola, sconsolati assai, per lanciare la sua maglia e già che c’è (meglio abbondare) anche la casacca. Applausi tiepidi. La delusione è tanta, Jack lancia un mini tentativo di saluto verso i tifosi, poi abbassa la testa e torna verso lo spogliatoio.
Il punto è che la Fiorentina avrà bisogno di molta qualità nelle cinque partite che restano per centrare il risultato della qualificazione europea: i ko di Castrovilli e Torreira sono stati pessimi colpi non tanto per solidità del gioco viola, ma per la possibilità di valorizzare un giro palla che rischia di diventare troppo orizzontale. Moltissimo lo è stato ieri a Salerno quando – a proposito di qualità – il primo vero cambio di marcia si è visto con l’ingresso di Odriozola, che non solo sulla fascia è mancato tantissimo nelle partite precedenti. Con lui e Bonaventura la Fiorentina dovrà gestire la rincorsa, sperando di recuperare prima possibile anche Torreira, che non a caso è il capocannoniere della squadra.
SCONCERTI HA COMMENTATO COSI LA SCONFITTA DELLA FIORENTINA A SALERNO