Il cellulare di Daniele Pradè non ha mai smesso di suonare nemmeno nel weekend. Il ds della Fiorentina sta lavorando senza sosta per anticipare tempi e concorrenza. Definiti formalmente gli affari Dzeko, Fazzini (ma anche Viti), e in attesa di abbracciare fisicamente Stefano Pioli, il ds viola tira dritto per la sua strada. In ponte con l’Empoli rimane sempre la questione Anjorin. Tempi che però potrebbero anche dilatarsi. Il 50% dell’incasso da destinare al Chelsea frena il club azzurro, ma nel corso dei giorni e delle settimane ci sarà da fare i conti con la volontà del centrocampista inglese che difficilmente vorrà rimanere in Serie B. L’interesse della Fiorentina è chiaro e certificato.
Come sta crescendo giorno dopo giorno quello per Sebastiano Esposito. Piace (molto) anche il fratello Pio, ma al momento è più semplice arrivare all’ex giocatore dell’Empoli (club che ricorre moltissimo in questo momento accostato alla Fiorentina). Sebastiano è legato all’inter fino al 2026, l’impressione è che con un’offerta giusta i nerazzurri potrebbero lasciarlo partire.
Lo scorso anno ha messo a segno 10 gol alle dipendenze di D’Aversa. Talento ancora da plasmare in modo definitivo ma potrebbe trovare una collocazione ideale da seconda punta accanto a Kean o Dzeko. La Fiorentina ci sta lavorando. Senza fretta, anche perché Esposito è impegnato con l’Inter nel Mondiale per Club. Lo scrive oggi La Nazione