
Un assegno tra i 30 e i 35 milioni di euro, a seconda di come finirà la stagione. E il tesoretto che mettono in palio Coppa Italia e Conference League, due competizioni in cui la Fiorentina finora ha fatto benissimo garantendosi, oltre alla possibilità di tornare ad alzare un trofeo, anche un discreto impatto economico.
Nel saldo di questi milioni rientra pure la «nuova» Supercoppa italiana alla quale parteciperà di diritto adesso che è stata allargata a quattro squadre.
Benefici per il presente e per il futuro visto che entrambe le coppe permettono alla vincitrice di prendere parte alla prossima Europa League. Sarebbe un salto decisivo per la Fiorentina, che rispetto alla Conference potrebbe quasi raddoppiare gli introiti europei. Niente a che vedere con quanto guadagna chi gioca la Champions, ma di certo è un modo per iniziare a ridurre il gap. Dalla Coppa Italia, e dall’annessa Supercoppa, potranno arrivare anche più di 10 milioni a seconda di come finirà la finale dell’Olimpico.
Raggiungendo la finale si guadagnano più o meno 3 milioni, a cui ne vanno aggiunti 4,5 per la vincitrice e 2 per l’altra finalista, oltre al 45% del botteghino che potrebbe aggirarsi sui 2 milioni. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
Ufficiale la firma per concessione del Franchi: Fiorentina verserà 650mila euro al Comune