Impegno, cuore, volontà e spirito di squadra. Quando si parla dei pregi di Christian Kouamé, spesso gli si associano queste caratteristiche. Tra i difetti, invece, ci sono evidenti limiti tecnici, soprattutto nel ruolo di centravanti, che gli è stato ritagliato da mister Palladino per far riposare e sostituire il titolare di questa Fiorentina, Moise Kean. Il risultato? 830 minuti collezionati in stagione tra tutte le competizioni, 0 gol segnati (nonostante abbia propiziato l’autogol di Hummels contro la Roma).
Eppure, il numero 99 viola ha avuto le sue chance, partendo titolare in ben 7 occasioni, di cui 3 su 3 in Conference League. Nella competizione europea, la Fiorentina ha affrontato TNS, San Gallo e Apoel Nicosia, squadre non certamente a livello delle altre compagini di medio-alta classifica in Serie A, anzi. Ciononostante, Kouamé non ha ancora messo a referto alcuna rete, dimostrandosi spesso scollegato dal resto della squadra. Certo, le caratteristiche fisiche non sono assolutamente quelle di Kean, ma questa non può essere una giustificazione valida al 100%. E i 5 assist totali ammorbidiscono solo in parte l’opinione negativa creatasi su di lui, complice anche uno stipendio da capogiro (1,7 milioni di euro a stagione).
Una cosa, dunque, è certa: il Kouamé visto fin ora non sembra essere all’altezza di fare il vice Kean. A gennaio, la società avrà il compito di prendere delle decisioni per risolvere questa situazione.
2 commenti su “Kouamé, altra occasione sprecata: 830 minuti giocati, 0 gol. Alla Fiorentina prende 1,7 milioni a stagione”