Nikola Kalinic ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera. Queste le sue parole:
“È stato un mese lungo e complicato, ma ho cercato di mantenere la concentrazione sul lavoro. Del resto, la scelta l’avevo fatta: Firenze e la Fiorentina. Con un sì sarebbe stato tutto fatto. Anche se non so cosa avrebbe detto la società. Premetto che non so di preciso quanto fosse l’offerta. Ma i soldi non sono tutto nella vita. Ho un’idea precisa in testa: affrontare i grandi campioni e giocare partite importanti.
Pressioni della Fiorentina? Nessuna. Andrea Della Valle mi ha detto di essere contento della mia scelta. Sousa? Mi ha detto solo di pensarci bene. Futuro? A Firenze la mia famiglia sta bene, qui mi sento a casa e il rapporto con la città è molto bello. Restare anche senza Sousa? Dovrei fare una riflessione in più. La sua presenza è molto importante”.
Sousa con noi è sempre lo stesso. Concentrato sul lavoro per farci migliorare ogni giorno. La sconfitta di Roma è stata un colpo duro. Sarà difficile rimontare, abbiamo tante squadre davanti anche se alcune sono vicine. Vicino al Napoli in estate? Discorsi.
La Juventus vincerà lo scudetto, ha la mentalità giusta, ma il calcio più bello è quello di Sarri. Clausola a 50 milioni? Non valgo quei soldi e credo che nessuno li spenderà per me. In ogni caso non l’ho chiesta io: ne hanno discusso il club e il mio procuratore”