
Storia in salita quella di Jovic da quando è arrivato a Firenze, l’estate scorsa, fatta di poche luci e molte ombre, ma che non per questo pare destinata a terminare. Come da accordi con il calciatore, e con lo stesso Real Madrid, la complessa formula che ha portato l’attaccante in viola copre due stagioni, e anche da quanto trapela dall’entourage l’intenzione di provare a rilanciarsi dalle parti del Franchi anche il prossimo anno non è cambiata. Il problema, semmai, è che fino a questo momento il rendimento di Jovic è stato a dir poco altalenante, frenato oltre che da qualche errore pesante sotto porta (su tutti il rigore fallito contro la Juventus a inizio settembre) anche da un atteggiamento in campo per molti troppo compas-sato.
Scivolato dietro a Cabral nelle gerarchie di formazione, soprattutto da gennaio in poi, Jovic aveva lanciato segnali incoraggianti tra febbraio e marzo, trovando gol ravvicinati. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
Zazzaroni cambia idea e annuncia: “Ufficiale, Mourinho lascia la Roma. Società non lotta per lui”