Oggi è il giorno della presentazione di Vincenzo Italiano a Bologna, queste le sue parole:
“Sono emozionato, avere questa bella opportunità con il Bologna è molto bello. Mi hanno voluto fortemente e li ringrazio. Sarà un anno importante, bisognerà confermarsi e avremo una competizione europea dove vogliamo ben figurare. C’è grande entusiasmo da parte mia e del mio staff: ci sono i presupposti per lavorare bene. Ho visto da subito un bell’ambiente. Sono molto felice. Ho visto la crescita del Bologna l’anno scorso e sono curioso di ritrovare i calciatori quando ripartiremo. La squadra si è espressa a livelli grandiosi e vogliamo continuare questo percorso. Tutti hanno dimostrato di essere all’altezza e hanno stupito tutti, me compreso. I giocatori hanno già alzato il livello, tanti sono di caratura internazionale e sono all’Europeo. Strada facendo vedremo perché ancora non abbiamo approfondito il futuro di qualche giocatore in termini di mercato. Sono convinto che ci presenteremo bene. Vogliamo cercare di mantenere un livello alto, continuare a proporre gioco e far divertire la gente. Lo scopo è migliorare sempre i calciatori e trovare una costanza di rendimento in termini di prestazioni. Vogliamo fare bene in campionato e onorare la Champions. Sono convinto che si può venir fuori a testa alta da ogni partita. Il primo scopo è giocare bene perché se non si gioca bene le partite non si vincono. L’aver perso tre finali? Ci si dimentica in fretta del percorso che ti porta a giocare le finali. Arrivare in fondo è un merito, poi le finali vuoi sempre vincerle ma non sempre ci si riesce. Guardate Gasperini, che era reduce da qualche amarezza e ha vinto e mi ha ricordato che i percorsi rimangono e danno valore. Mi auguro di giocare ancora delle finali. Esterni di attacco? Li vogliamo efficaci, Orsolini ha dimostrato di saper fare la differenza e cambia il piano gara per gli avversari. Più estro c’è davanti e meglio è. Orsolini, Karlsson e Ndoye hanno le caratteristiche giuste. Un allenatore deve conoscere dove va a lavorare, deve informarsi e deve integrarsi. A Bologna la gente è entusiasta, ha visto una squadra che divertiva e comandava le partite. Questo fa capire le sensazioni che vuole vivere la piazza. Ho visto tifosi felici e vedremo di riempire ancora la piazza. Troveremo un modo di portare tanta gente in piazza”. Bologna è un passo avanti rispetto a Firenze? “La Champions è qualcosa che aggiunge al mio percorso un nuovo traguardo. L’esperienza della Conference mi trova preparato nella gestione degli impegni, ma affronteremo squadre di grandissimo valore. Un allenatore che arriva dopo una salvezza e approda a Firenze e riesce a raggiungere grandi obiettivi è normale che sia cambiato. E’ chiaro che sono diverso sotto tanti punti di vista. Ci si migliora per forza e sono anche i calciatori che ti danno una mano per essere diverso e farli rendere. Non avevo mai fatto una coppa e in due anni siamo arrivati in fondo. Sono esperienze che ti porti dietro. Nel calcio il dopo non si conosce mai, arrivo qui con grande entusiasmo, Sartori l’ho conosciuto da calciatore e ora sono al suo fianco da direttore e quello che sarà il futuro non lo so. Darò tutto me stesso. Lo riporta Tuttobologna
ZANIOLO PREFERISCE L’ATALANTA
Pedullà: “Zaniolo ha dato priorità all’Atalanta ed ha messo in secondo piano tutte le altre opzioni”