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Italiano: “Se il centravanti non segna responsabilità mia. Arthur sta meglio. In difesa contano i numeri”
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Italiano: “Se il centravanti non segna responsabilità mia. Arthur sta meglio. In difesa contano i numeri”

Flavio Ognissanti

17 Aprile · 15:11

Aggiornamento: 17 Aprile 2024 · 15:12

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Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano ha risposto alle domande dei giornalisti presenti nella sala stampa del Viola Park

Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Fiorentina-Viktoria Plzen, queste la parole dell’allenatore viola:

“Bisognerò lavorare meglio e in maniera diversa rispetto all’andata, dobbiamo fare gol e fare meglio nella loro metà campo, di positivo c’è stato solo che abbiamo concesso pochissimo, dobbiamo riempire l’area di rigore con più uomini, all’andata lo abbiamo fatto poco, chi segna passa il turno. Loro sono un avversario ermatico che non concede molto.

Siamo davanti a una delle settimane più importanti di questo triennio, mio e di tanti ragazzi che hanno iniziato a me questo percorso, ci giochiamo una semifinale europea che sarebbe qualcosa di straordinario, in questo momento la nostra attenzione è per la partita di domani, poi penseremo alla semifinale di Coppa Italia, in casa lavoriamo meglio rispetto che in trasferta, siamo reduci da prestazioni intense e di qualità, tralasciando il Genoa abbiamo sempre fatto ottime partite. Spero che lo stadio ci dia una grande mano, i ragazzi hanno bisogno di supporto e incitamento

Mi hanno detto quello che ha detto l’allenatore del Plzen, che non sono riusciti a fare quello che avevano in mente loro, avevano preparato una partita con ripartenze e pericoli, da quel punto di vista siamo riusciti a limitarli, dobbiamo cercare di limitarlo in tutti i modi. Sono contento dei suoi complimenti e li girerò alla squadra, la partita domani potrebbe essere diversa, dipende da quello che riusciranno a fare i due attacchi

Arthur sotto l’aspetto fisico è in crescita, i minuti a Plzen e il secondo tempo di lunedi lo hanno fatto stare meglio. Per quanto riguarda domani abbiamo tempo per decidere, dobbiamo capire cosa fare per mettere in difficoltà la squadra, se avere più palleggio, se portare tanti uomini in area, se avere meno qualità nel mezzo e attaccare in maniera diversa, dobbiamo capire quale sia la soluzione migliore. All’andata abbiamo scelto di avere palleggio con Arthur.

Non c’è pressione per quanto riguarda il cammino in Europa, ho visto tanti striscioni in giro per la città giovedi tutti allo stadio, questa cosa mi piace tantissimo, so quanto è importante il sostegno per questi ragazzi, so quanto ci tengono ad essere sostenuti, questo aspetto ti dà condizione e autostima, mettiamo da parte incomprensioni e mugugni, quello che poteva essere e non è stato, con una vittoria saremmo in semifinale di Conference League, stringiamoci tutti e andiamo in semifinale

Tutti ci aspettavamo qualche gol in più da Belotti per il lavoro straordinario che fa per la squadra, lavora in maniera pazzesca, ha trovato per la strada portieri che gli hanno fatto parate pazzesche, credo che lo spiraglio per fare gol Andrea lo troverà, non è abituato a giocare partite cosi ravvicinate e il cambio è stato per non appesantirlo, per come lavora non è giusto non vederlo esultare. Deve essere ripagato, per il grande attaccamento che dimostra alla maglia che indossa da pochissimo tempo

Il tiro da fuori va sfruttato, è una caratteristica particolare che ha qualche calciatore, non tutti possono farlo, ce lo ha Mandragora, ce l’ha Duncan. Quando trovi varchi chiusi e si apre la porta devi tirare, abbiamo vinto la semifinale di andata contro l’Atalanta con questo tipo di giocare

Sulla difesa ci sono i numeri che non mentono, sono li. Rispetto al primo anno stiamo subendo molti meno gol, è un dato a cui teniamo, ci farebbe piacere fare ancora meglio, abbiamo dei numeri belli rispetto al primo anno, se vogliamo essere aggressivi e attaccare un po la linea difensiva devi alzarla e concedere metri. Siamo migliorati anche nel dato delle espulsioni, il primo anno c’erano tante espulsioni, adesso siamo a zero espulsioni, siamo migliorati su questo. I gol si prendono in tutti i modi, se difendi con il blocco basso concedi il tiro da fuori, concedi calci d’angoli, rigori contro. Contro il Genoa per esempio abbiamo preso gol su rigore e contro la Juventus abbiamo preso gol da calcio d’angolo. I numeri dicono che dal punto di vista difensivo siamo migliorati.

Se in questi mesi le nostre prime punte non hanno fatto tanti gol la responsabilità è dell’allenatore e delle soluzioni che non siamo riusciti a trovare. Il lavoro dell’allenatore è quello di portare tutti gli attaccanti a segnare di più, anche gli esterni per me sono attaccanti, i numeri di Nico Gonzalez e di Bonaventura sono buoni ma dobbiamo migliorare, il nostro numero 9 sta soffrendo. Forse ci sarà una macumba ma se stiamo sempre li in avanti troveremo gol. Oggi ci siamo allenati molto sulle occasioni da gol

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