Ciccio Graziani, ex Fiorentina, ha parlato a Radio Bruno e si è espresso in merito al match di domani sera contro il Viktoria Plzen: “Domani la partita è fondamentale, importantissima e si dovrà giocare come una finale, dato che la gara d’andata è finita in pareggio. Sono sicuro che faremo bene, sono fiducioso”.
Poi sulla posizione di Beltran che gli ha affidato Italiano: “Beltran dietro le punte mi piace poco, non è incisivo nel mezzo e segna troppo poco, forse sarebbe meglio esterno, ce lo vedo di più. Bonaventura secondo me è meglio dell’argentino in quella posizione, dovrebbe esserci lui lì”.
Sui possibili cambi tattici: “Italiano dovrebbe cambiare durante il match l’aspetto tattico, oggi si possono fare 5 cambi avendo così la possibilità di dare anche una svolta tattica; se cambi mela con mela e arancia con arancia la situazione non cambia. Ai miei tempi prima si poteva fare un solo cambio e poi tre sostituzioni, era difficile modificare qualcosa a livello di formazione. Comunque giocherei con il 4-3-3 o il 4-3-1-2, non abbiamo esterni come ha l’Inter per poter giocare a 5. Proverei anche Nico dietro le punte”.
Graziani si esprime anche sulla notizia del cambio in panchina: “Non doveva uscire la notizia del cambio allenatore, si è creata una situazione strana. Non credo che i giocatori giochino contro il mister perché non avrebbe senso, sono comunque dei professionisti; non c’è una spaccatura nello spogliatoio”.
Su Arthur: “Il brasiliano è un metodista, un giocatore che a me piace tantissimo. Però è troppo altalenante, forse per colpa dei problemi fisici, ma non fa mai tre partite di fila, sarebbe importantissimo per la Fiorentina”.
Si esprime anche sul ritmo di gioco della squadra di Italiano: “Qualcuno si lamenta del ritmo di gioco troppo lento, secondo me non è vero, contro Atalanta e Roma siamo andati il doppio di loro, il nostro problema è che non facciamo mai gol”.
Infine gli viene chiesto un parere sulla crescita dei singoli: “Mi aspettavo molto di più da Maxime Lopez, al Sassuolo sbagliava pochissimo ed era importante, qui è diventato una riserva. Kayode una bellissima sorpresa, seconde me potrebbe anche fare l’esterno più avanti. Da Sottil mi aspettavo una crescita importante quest’anno”.
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