Una sconfitta che fa persino più male, di quella contro il West Ham. Il maorcchino aveva giocato una brutta gara, soffocato da Milenkovic, poi lo scatto felino, e la rete decisiva. Terza finale persa in due anni, dopo un buon primo tempo. La Fiorentina poi si è accartocciata su se stessa, irriconoscibile. L’Olympiacos ha perso coraggio, è ripartito bene, una squadra grintosa e organizzata. Nei primi 45′ la squadra di Italiano si era mossa bene, e ai greci non riusciva nulla di quello visto contro il Villa. Ma come sempre manca la conretezza. Poi Mendilibar cambia, e i suoi diventano più aggressivi. La Fiorentina smette di costruire e si affida ai lanci lunghi. Per la viola finisce qui, ancora una volta. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.