L’ex attaccante viola, Francesco Flachi, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno durante il Pentasport, dove ha parlato della gara di ieri tra Atalanta e Fiorentina. Queste le sue parole:
“Dispiace, anche perché abbiamo fatto una buona gara. In questo momento anche l’Atalanta non passava un buon momento, anche se è uno squadrone. Le individualità hanno fatto la differenza e soprattutto gli errori di attenzione, come sul gol di Retegui. Il calcio di oggi si basa su queste situazioni qui. Il mister non ha ancora capito il vestito giusto per questa squadra. E’ passato alla difesa a tre, ma questo modulo non sta funzionando, anche perché abbiamo gli esterni che sono bravi ad attaccare ma a difendere meno. Di solito quando marchi a 5 dietro in difesa, è più difficile per le altre squadre. Però sembra ci siano delle mancanze in questo caso. Per fortuna abbiamo trovato l’attaccante. Chi è vicino a lui deve essere bravo a sfruttare le sue caratteristiche. Si devono ancora conoscere, trovare, capirsi. Vero che ci sono giocatori arrivati da poco e nomi non mi dispiace affatto.
Non è una squadra di personalità, per questo di solito si subisce la reazione delle altre squadre e non si riesce a reagire. Serve una vittoria per riportare su il morale, che possa cambiare l’andazzo. Con la Lazio ora si gioca alla pari. Oltre a Napoli, Inter, Juventus, Milan e Atalanta, le altre se la giocano alla pari in questo campionato.
Penso che l’allenatore debba anche parlare. L’allenatore è giusto che creda nel suo lavoro, per ora non so quanto tempo possa avere Palladino. Ci sono giocatori che è vero che hanno delle qualità importante, però sono dei giocatori che non hanno tutti questi campionati di esperienza. Quindi si sta facendo un po’ di fatica ad amalgamare un po’ tutto. Devono trovare una soluzione, anche se speravo che in questi 15 giorni accelerassero questo processo di conoscenza dei meccanismi. Anche l’allenatore è molto giovane, vedo tanto dei paragoni con Italiano, ma Italiano ha fatto tanta gavetta. Bisogna avere un po’ di pazienza, sia per la squadra che per l’allenatore”.
Italiano teneva alta la difesa perché con questi difensori difendere in area vuol dire prendere gol
Italiano teneva alta la difesa perché con questi difensori difendere in area vuol dire prendere gol