Proprio nella fase in cui Raffaele Palladino sembrava aver trovato certezze a livello difensivo (zero gol subiti nelle frazioni di gioco in cui la Fiorentina ha giocato con la linea a quattro, tra la ripresa del match con la Lazio e lo 0-0 di Empoli), ecco che il tecnico dovrà fare i conti con la prima vera emergenza difensiva della stagione. Contro i New Saints, avversari dei viola dopodomani nel debutto nel girone di Conference League, mancheranno infatti Ranieri, Comuzzo e Martinez Quarta, fermati dal giudice sportivo della Uefa per un turno dopo aver rimediato l’espulsione a Felcsut nel ritorno dei play off contro la Puskas Akademia (l’argentino è stato allontanato per proteste dalla panchina).
Ecco che dunque, per il vero debutto internazionale, l’allenatore sarà costretto a ridisegnare tutto il reparto arretrato e la sensazione è che, in un modo o nell’altro, ci possa essere qualche sorpresa. Due infatti sono le strade che Palladino sta vagliando, soluzioni che ad oggi non prescindono dal recupero di Pongracic, ai box negli ultimi giorni per un risentimento ai flessori («Spero di riaverlo in settimana e di poterlo utilizzare giovedì» ha detto domenica il tecnico, che dopo 24 ore di riposo oggi riprenderà gli allenamenti). La prima, nonché la più probabile, è la conferma della difesa a quattro con l’impiego di Kayode e Biraghi sulle fasce oltre all’utilizzo del croato e il debutto di Moreno, mai utilizzato da quando è approdato alla Fiorentina.La seconda è il ricorso alla linea a tre con un terzino adattato a fare il centrale (Biraghi il primo indiziato) insieme a Pongracic e lo stesso Moreno. Scontato che venga convocato in prima squadra il giovane Baroncelli, in estate aggregato sempre coi più grandi e ieri tornato in campo con la Primavera dopo un mese di stop. Lo scrive La Nazione.
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