È giorno di presentazioni in casa Fiorentina. Insieme al DS Freitas e al DG Pantaleo Corvino, ha parlato in sala stampa il neo acquisto viola Bartlomiej Dragowski. Le sue parole:
Che si aspetta da Firenze?: “Sono arrivato qui a Firenze per imparare il più possibile. Ad ogni giocatore piacerebbe giocare titolare, cercherò di dimostrare all’allenatore che ho qualità importanti e spero di poter lottare per poter essere il titolare di questa squadra”.
Che rapporto ha con Artur Boruc: “Non so se potrò mai essere come Boruc: lui è un fuoriclasse, una specie di Lewndowski dei portieri. Sono venuto qua per dimostrare che la Fiorentina ha fatto la scelta giusta puntando su di me. Ovviamente Boruc è un modello da seguire”.
Che rapporto ha con Ondrej Duda: “Non c’è stato nessun conflitto tra di noi, nel corso delle partite ci possono essere dei momenti di tensione, è normale. In Polonia ci siamo parlati, non c’è nessun problema tra noi. Sarei contento se venisse a Firenze anche perché conosce il polacco ed avrei modo di parlare con lui”.
Che idea ha della Fiorentina?: “Guardavo soprattutto le partite con Boruc, so che la Fiorentina è un club importante che ha tanti giocatori molto forti”.
È vero che a volte ha un carattere un pò particolare?: “Ho un carattere esplosivo e forse questo non è del tutto positivo, ma sono anche motlo ambiziso. Sono convinto comunque che andremo d’accordo con la piazza”.
Ha un modello particolare da seguire?: “Non ho un modello di riferimento specifico, anche se ci sono portieri come Buffon, Oblak, De Gena e Neuer che mi piacciono molto”.
Che pensa di Ciprian Tatarusanu?: “Tatarusanu rappresenta il suo Paese, è un ottimo portiere e sicuramente potrò imparare tanto da lui. Sceglierà poi l’allenatore chi dovrà giocare titolare. Un numero preferito? Non ce l’ho, decideremo ad agosto”.
Come vede la Fiorentina?“Spero che la Fiorentina sia una squadra dove potrò restare per un po’ di tempo e con la quale possa arrivare lontano. Non penso al futuro ma solo al presente”.
Che ne pensa di Kuba? : Mi sarebbe piaciuto giocarci insieme. È un giocatore importante che ci ha trascinati ai quarti degli Europei. Senza di luo non ce l’avremmo fatta”