«Ancora un po’ di pazienza…». Ha risposto così Stefano Pioli agli amici che gli chiedevano quanto mancasse al suo ritorno. Perché in effetti l’attesa è stata lunga, e per certi versi snervante conoscendo la fame di calcio di questa città e la voglia di sentirsi rassicurata dopo settimane a dir poco movimentate, ma che ormai sta volgendo al termine. Domani infatti scadranno i famosi sei mesi più un giorno di residenza in Arabia necessari affinché il mister possa godere dei benefici fiscali e a quel punto, in teoria, ogni giorno potrebbe esser quello buono per riaccoglierlo.
In realtà, come detto ci sarà da pazientare ancora un po’. Ma intanto una data c’è già: giovedì 10 luglio. Allora sì, che Pioli sbarcherà a Firenze. Un momento atteso dalla tifoseria, ma anche e forse ancor di più dai diretti interessati. Sia il mister che i dirigenti infatti, pur avendo tenuto un confronto a distanza continuo e quotidiano, non vedono l’ora di potersi incontrare di persona. Anche nell’epoca degli smartphone, delle videochiamate e delle call conference infatti, una sana e vecchia riunione è sempre più produttiva. Perché ci si può guardare negli occhi, e la comunicazione è (ovviamente) molto più diretta.
Certo, gran parte della programmazione (dall’avvio del raduno alle amichevoli, passando naturalmente per le strategie di mercato) è già stata fatta e ad essa non ha partecipato soltanto il tecnico. Anzi. Pradè infatti ha avuto modo di parlare ripetutamente anche con il preparatore atletico Osti e con il figlio del nuovo mister Gianmarco (anche lui farà parte dello staff) che si son fatti spiegare nel dettaglio tutte le (infinite) strutture e potenzialità del Viola Park. Tra una settimana comunque potranno veder tutto di persona e con loro ci sarà anche l’altro ex viola Andrea Tarozzi. Sarà lui (che è stato team manager al Sassuolo con lo stesso Pioli in panchina) il vice allenatore. Novità che saranno annunciate a breve e poi ripetute durante la presentazione, prevista per sabato 12 o lunedì 14. Lo riporta il Corriere Fiorentino.