
Stanchi alla meta, ma col vento forte che soffia alle spalle grazie alle sei vittorie consecutive e con una gran voglia di chiudere in bellezza un mese di marzo fino ad oggi perfetto per poi sfruttare la sosta e fare il pieno di energie in vista di un aprile (a propo-sito, la semifinale di ritorno di Coppa Italia dovrebbe essere spostata a giovedì 27 altrimenti Biraghi e compagni avrebbero avuto solo 48 ore di riposo dopo la gara di campionato col Monza) mai visto.
«Siamo tornati stanchi dalla gara di Conference – ha detto Italiano alla vigilia – ma nonostante questo vogliamo continuare a vincere sfruttando l’entusiasmo che questi risultati ci stanno dando per sistemare una classifica che non ci soddisfa». La Fiorentina che oggi ospita il Lecce insomma (fischio d’inizio alle 15, diretta Dazn) è chiamata a un ultimo sforzo, anche se le fatiche di coppa hanno lasciato il segno. Viaggi, condizioni climatiche anomale, un terreno di gioco terribile. Tutti fattori che hanno spinto il mister a concedere l’intera giornata di venerdì al riposo, concentrando nella sola rifinitura di ieri la preparazione di una partita che, va da sé, diventa complessa. Anche perché dall’altra parte c’è un Lecce reduce da tre sconfitte consecutive e, per questo, a caccia di punti per tener lontana una zona retrocessione che altrimenti rischia di farsi pericolosamente vicina.
Classifica, ma non solo. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
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