Dimenticare Atene è un obbligo, rinviare a domani il pensiero del Panathinaikos invece è l’imperativo per affrontare al meglio il Napoli. Sarà una domenica strana quella che la Fiorentina si avvia a vivere in Campania, costretta suo malgrado a non pensare troppo alla gara di ritorno dell’ottavo di finale di Conference League per sfidare degnamente una delle pretendenti allo scudetto come la squadra di Antonio Conte. Tornare subito in campo, dopo il tonfo in Grecia, può rappresentare la miglior medicina possibile. Contro le grandi in questa stagione la Fiorentina si è tolta le maggiori soddisfazioni. Sulla carta affrontare una formazione che vorrà fare la partita dettando ritmi e tempi di gioco potrebbe persino essere un vantaggio per i viola, almeno considerando le recenti difficoltà emerse al cospetto di squadre chiuse come Como, Verona e lo stesso Panathinaikos. Lo scrive il Corriere Fiorentino.