La trattativa per Vargas dell’Augusta sta procedendo a rilento ma sta andando avanti, anche se al trascorrere dei giorni è tutto fuorché da escludere che la Fiorentina possa cambiare direzione e rivolgersi altrove per risolvere quella che rimane un’esigenza di mercato. Intanto, continua il pressing sul club tedesco che di suo non fa molto per andare incontro all’offerta dei viola. Rimane la distanza, rimangono quei due-tre milioni intorno a cui i contatti si erano già bloccati una volta giusto una settimana fa e che avevano indotto gli uomini di mercato di Commisso a buttarsi a capofitto su Brian Rodriguez, tanto da trovare l’accordo in tempi brevissimi con l’uruguaiano per un contratto quinquennale (quattro+opzione per il quinto), salvo poi fare dietrofront dopo il mancato accordo con il Club America.
E allora di nuovo sotto con Vargas, di nuovo il tentativo di dare a Italiano un rinforzo per le fasce in attacco inserendo un calciatore in arrivo dalla Bundesliga e già con una solida esperienza. Ma il punto è più o meno quello che aveva lasciato prima di spostare l’attenzione su Rodriguez e, approssimandosi la scadenza del mercato invernale, non è azzardato immaginare uno scenario differente ancora: con voci che si accavallano (su un altro Rodriguez uruguaiano, Luciano, 20 anni, del Liverpool Montevideo, su Everton del Flamengo, oppure sul belga Largie Ramazani dell’Almeria che già nei giorni passati era stato accostato alla Fiorentina), con potenziali obiettivi che si avvicinano e si allontano con la stessa velocità, ma anche con la possibilità concreta che lunedì cambi tutto. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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