Per invertire il trend, dal momento che il “Franchi” continua ad essere un buon fortino per la squadra di Italiano che nel proprio stadio è imbattuta (tre vittorie e tre pareggi) e lì ha messo in mostra anche la parte migliore di sé com’è successo contro Napoli e Juventus con unica stecca contro l’Rfs Riga, serve appunto un atteggiamento differente e soprattutto un rendimento differente una volta lasciata la Toscana.
E il prossimo ciclo di gare tutto d’un fiato fino a metà novembre e alla sosta per il Mondiale in Qatar metterà la Fiorentina alla prova sotto questo profilo per avere le risposte che cerca: dell’Atalanta e del Milan che apriranno e chiuderanno i sette “viaggi” viola s’è detto, ma dentro ci sono anche Lecce, Spezia e Sampdoria in campionato, Hearts e Rfs Riga in Conference League. Facile immaginare dove e come potrebbe essere possibile il salto di qualità che Biraghi e compagni hanno nelle proprie corde: mantenere il “fortino Franchi” ed espugnare qualcuno di quelli avversari e il gioco è fatto. Lo scrive il Corriere dello Sport.