Molti dei successi ottenuti nella sua lunga carriera da Pantaleo Corvino sono legati alle riconosciute doti di talent scout e alle capacità di saper arrivare prima bruciando la concorrenza: Chiesa e Castrovilli (inutile sottolineare il potenziale tecnico ed economico che i due attualmente rappresentano), e ancora Dragowski, Lafont (ora in prestito al Nantes), Vlahovic. Con quest’ultimo preso dal Partizan giovanissimo nel 2017 per circa 1,5 milioni all’interno dell’affare che portò a Firenze Milenkovic, altra “corvinata”, e inserito a inizio 2020 dalla Uefa fra i migliori 50 talenti del calcio europeo. Tutte pepite d’oro che adesso costituiscono il tesoro della Fiorentina italo-americana di Commisso. Lo riporta Tuttosport.