“Questo è l’anno zero a che per me – ha detto Gaetano Castrovilli centrocampista della Fiorentina a Repubblica -. Sento l’alchimia che si respira all’interno del nostro gruppo, merito anche di Italiano. Non me l’aspettavo la chiamata della Nazionale perché ero partito benissimo con la Fiorentina ma dopo la gara col Benevento ho iniziato ad avere alti e bassi. Voglio essere sincero, ho avuto la pubalgia: facevo del male a me stesso ma ci volevo essere”.
“Non sento la pressione e questo è positivo. Entro in campo spensierato. Non mi pesava avere il 10 sulle spalle, è stato sempre il mio sogno. La pubalgia che adesso è quasi sparita ha inciso molto. Gonzalez mi ha impressionato ha tanta voglia e gran tecnica. Addio di Pezzella? Ci ha riuniti dopo l’allenamento, non è riuscito neanche a fare un discorso da quanto era emozionato. Io avevo le lacrime agli occhi. Gli dico grazie di tutto. Se fossi il nuovo capitano? Io sono pronto a tutto”.
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