di Flavio Ognissanti
Siamo onesti, questa Fiorentina non piace a nessuno, o meglio, piacerà a pochi. Vedere la squadra viola giocare catenaccio e contropiede è straziante. Soprattutto perché, risultati alla mano, in campionato solo contro il Napoli la squadra viola ha fatto vedere una prestazione entusiasmante, nel resto delle gare tanta fatica e pochi punti. E non parliamo solo di Juventus e Atalanta, ma anche e soprattutto le partite contro Spal e Genoa.
Contro l’Atalanta la squadra di Iachini difendeva con 10 giocatori dietro la linea della palla. In ripartenza poi puntualmente si sbagliava un passaggio o la triangolazione decisiva. Andare a leggere il numero dei passaggi sbagliati da Benassi o dei tocchi errati di Cutrone ne è la dimostrazione.
Questo gioco lo puoi fare con giocatori più adatti a questo atteggiamento. Servono centrocampisti e attaccanti veloci e dinamici. Vlahovic, Cutrone, Benassi, Pulgar e per esempio anche Badelj, non sono adatti a questo tipo di gioco.
A questa squadra mancano due pedine fondamentali, Duncan che andrà a mettersi al posto di Benassi e manca uno come Ribery, che però rivedremo in campo fra un mese. Dobbiamo aspettare così tanto per vedere una squadra che affronta in un certo modo gli avversari?
La difesa regge bene, ma se per 95 aspetti una squadra come l’Atalanta prima o poi i gol li prendi.
Come ha fatto notare anche un giocatore come Pizarro, vedere la Fiorentina stare in difesa e tutta dietro la linea della palla anche quando si era sotto nel punteggio è stato brutto.
Iachini ha decisamente scelto la sua strada, ma siamo sicuri sia quella giusta? Fino ad ora, Napoli a parte, in campionato non ha pagato. Considerato che contro le piccole le difficoltà si moltiplicano se giochi con questo atteggiamento. Il nuovo allenatore della Fiorentina crede che questo sia la miglior arma per far punti. Ma con questo modo di fare calcio i grandi traguardi sono difficili da raggiungere.