Di padre in figlio. Il Corriere fiorentino oggi in edicola evidenzia come Federico Chiesa, proprio come il padre Enrico, non avesse preparato un’esultanza per il gol che poi è venuto fuori a Verona. C’è stata quindi quella corsa improvvisata, le mani in faccia, lo sguardo che cerca prima i genitori e poi i tifosi viola. Proprio come il padre Enrico, quando segnò il suo primo gol all’Ancona. Di padre in figlio dunque, all’insegna dell’umiltà dei grandi.