Ennessima sconfitta per la Fiorentina che dopo la brutta partita giocata contro il Celta, si vede rifilare 3 gol dal Bayer Leverkusen. Parte subito male la squadra di Sousa che dopo 6 minuti si vede segnare da Oztunali. Errore grave di Chiesa che consegna palla a Hernandez, dormita generale della difesa e 1-0 per i tedeschi. La reazione della Fiorentina non tarda ad arrivare con un pallonetto magico di Zarate che scalda la manona di Leno. Su calcio d’angolo ci prova invece Babacar, che da dentro l’area piccola non prende lo specchio della porta per un soffio. L’ultima emozione del primo tempo la regala Vecino che da posizione impossibile spara una fucilata che Leno respinge in angolo. Zarate il migliore del primo tempo, i peggiori invece sono un fermo Babacar e un acerbo Chiesa.
Il secondo tempo dura fatica a regalare emozioni fino a quando il Bayer sviluppa una bella azione sulla sinistra che Mehemedi conclude con la palla in rete. Comincia la girandola dei cambi, su tutti entrano Pepito e Kalinic che alla mezz’ora regalano respettivamente assist e gol, il primo del croato in questo pre campionato. L’euforia della rete dura poco però. Palla sempre sulla sinistra, passaggio filtrande per Kampl che di sinistro beffa Tata sul suo palo. Tatarusanu però, grazie a una serie di ottime parate, si aggiudica il “premio” di migliore della squadra viola. Rossi si dimostra ancora una volta pericoloso all’85’ quando, infilandosi nuovamente tra le linee, trova il tiro uscito di poco al lato sinistro del portiere. L’ultima emozione la regala Badelj che al termine di una buona azione lascia partire un tiro potente che si schianta sull’incrocio dei pali.
3 gol subiti sono tanti e suonano come campanello di allarme. L’attacca c’è e è buono, con Zarate scatenato e Rossi che piano piano sta raggiungendo la sua forma ideale. La difesa si dimostra ancora lenta e pesante con nessuna riserva veramente all’altezza. Il campionato si avvicina, vedremo quale magia riuscirà a fare Corvino.