Queste le parole di Sportiello nel giorno della sua presentazione alla stampa.
Sul mancato trasferimento ad agosto
“Io ero un giocatore dell’Atalanta, non so se le due società si erano incontrate in estate”
Sui miei obiettivi
“Il mio primo obiettivo adesso è integrarmi. Poi vedremo, cerco di farmi trovare pronto”.
Sul gruppo viola
“Mi hanno accolto come se fossi cresciuto qui. Mi hanno fatto subito sentire uno di loro”.
Sulla Nazionale
“È il sogno di ogni italiano, soprattutto perché tra poco ci saranno i Mondiali”.
Su cosa non ha funzionato nell’Atalanta
“È andato tutto bene, sono cresciuto nell’Atalanta. Loro mi hanno dato molta fiducia, poi sono state prese scelte diverse ma io le ho accettate da professionista, lavorando in silenzio”.
Sulla sua impressione su Fiorentina-Juventus
“Grande prestazione della squadra ma me l’aspettavo. Ho tanti amici di Firenze, ho giocato a Poggibonsi, mi ha sempre affascinato questa piazza per l’attaccamento dei tifosi”.
Su Gasperini
“Lui ha detto che non avevo la testa giusta? Non ho niente da dire”.
Sul posto da titolare
“Non esistono garanzie, ognuno deve guadagnarsi il posto. Tatarusanu è un portiere sottovalutato, è bravo. Io devo aspettare il mio momento”.
Su un suo modello
“Non ho mai avuto un modello. Il mio idolo è sempre stato Sebastiano Rossi per la sua abilità nel parare i rigori”.
Sulle sue qualità
“Devo migliorare sotto tutti gli aspetti, non spetta a me dirlo” .
Sul mio numero di maglia
“5/7 è la data di nascita di mia moglie e mia figlia”
Sull’ italianizzazione della rosa
“La Fiorentina fa bene a comprare italiani, noi sappiamo l’importanza di questa piazza”.
Sugli obiettivi viola
“Possiamo risalire in classifica, intanto pensiamo partita per partita”.
Su Kalinic
“Mi ha fatto gol anno scorso, per quanto riguarda il suo trasferimento decide la società”
Sulla possibilità di giocare solo in Coppa
“Io sono un portiere della Fiorentina”.
Tommaso Fragassi