Tante cose ci sono state dette, tante promesse ci sono state fatte, 15 anni di progetti fatti e disfatti e di cicli aperti e richiusi. Tutto è filato liscio o quasi, almeno fino a quando i nostri obbiettivi e i vostri erano convergenti. Tornare velocemente nella massima serie, giocare bene e posizionarsi stabilmente in quella parte di classifica che vale l’ Europa League era l’obbiettivo comune. Devo dire, che più o meno fino al penultimo anno di Prandelli, c’è stato anche il resto, una vostra discreta presenza allo stadio, un po di sana passione, Diego veniva spesso in città ed anche in ritiro e pure una discreta organizzazione, Salica, Corvino, Mencucci e Silvia Berti, se pur in tempi diversi non difettavano certo in questo. Tutto fini’ 7 anni fa, nel momento in cui Cesare Prandelli rese pubblico il suo pensiero, cioè che qui fosse impossibile crescere e giocare per vincere. Sono almeno 4 le occasioni perse e sono davvero troppe e ingiustificabili, almeno per chi si chiama Della Valle, Prandelli ha avuto per ben due volte una squadra pronta, equilibrata e forte, che se rinforzata anche leggermente, avrebbe potuto aggredire i primi 3 posti della classifica e magari provare a vincere in Europa, Montella una, immediatamente la fine del suo primo campionato a Firenze e Paulo Sousa un’altra, esattamente dopo soli 6 mesi peraltro passati tra il primo e il secondo posto in classifica. Niente, tutto alle ortiche, figure ridicole in ogni dove, mercati imbarazzanti, dirigenti anche peggio, calo di pubblico vertiginoso e proprietà scomparsa stile “Chi lo ha visto”. Io credo che sia rimasto ben poco da dire, il valore aggiunto dei Della Valle a Firenze è oramai solo disamore, divisione tra tifosi, litigi e interessi personali che aumentano la loro ricchezza e purtroppo anche il nostro disagio. Il tempo è scaduto, fate una squadra vincente subito, al massimo domani, o se dovete stare a Firenze come ospiti, in lussuose Suite, lontano dal popolo a gestire con un manipolo di incapaci, nulla più che i denari che arrivano dalle televisioni, cedete la Fiorentina nello stesso modo con cui l’avete comprata…riportando le chiavi in Comune. Avete sempre detto che non ve ne sareste approfittati, almeno questa promessa mantenetela.
Alessandro Taddei RadioBlu