Come ogni sessione di calciomercato, le pillole sulle trattative della Fiorentina targate Alfredo Pedullà–Passione Fiorentina. Ogni martedì e venerdì a partire dalle 14.00 alle 15.30, l’esperto di calciomercato parlerà dei temi caldi in ottica mercato del club viola. Di seguito le sue parole:
ITALIA “Domanda provocatoria. La cosa che mi ha stupito è il guanto di sfida che ha lanciato il giorno prima. Mi aspettavo qualcosa nel piano gara che giustificasse quella scelta. Sono rimasto molto deluso, non te la puoi cavare dicendo che è una questione di freschezza atletica”.
KEAN “Situazione molto semplice: andrà via alla Juve. Lo aveva deciso già a gennaio, poi non ha passato le visite a Madrid ed è tornato a Torino. È molto deluso. Già a gennaio avevamo parlato di Fiorentina e Bologna, ma attenzione perché anche il Monza ci stava provando con maggiore insistenza e il mandante era Palladino. Kean, adesso, è nel pensatoio. Lui ci vuole ancora pensare, pensa che ci sono altre cose, c’è il Bologna, c’è l’Arabia e, secondo me, Palladino lo vuole con forza. Penso che possano fare anche due attaccanti. Ora dobbiamo aspettare, la cosa potrebbe andare avanti la prossima settimana, ma potremmo essere qui a parlarne anche a metà luglio. Sicuramente Kean sa che Palladino lo vuole a ogni costo. Ingaggio? Dovresti partire da una base minima di 3 milioni. Quando lo hai portato in Italia, sei ripartito dalle cifre che lo avevano portato in Premier. Dobbiamo capire la sua volontà. Costo cartellino? Guarda la scadenza del contratto, penso che sia un’operazione da doppia cifra ma non abbondante. Non puoi passare da 38-40 a 7 milioni, ma c’è la scadenza ravvicinata. Adesso la metterei, dopo averla segnata, in un cantuccio e osservare ciò che accadrà”.
CENTRAVANTI “Abbiamo tolto Pinamonti, non crediamo a Sorloth. Per Pavlidis il Benfica si era mosso prima. Depay? Sì, magari. Deve scegliere tra quattro-cinque o addirittura sette squadre. Ma andrà su richieste extra-large di ingaggio. Teniamo Retegui. Ma il Genoa pensava di aumentare la richiesta dopo l’Europeo ma, ad ora, potrebbero anche scendere. Magari fa tripletta con la Croazia, ce lo auguriamo, ma potrebbe darsi che potrebbero cederlo per 18 milioni dopo l’Europeo”.
IKONE “Arriverà, sempre se non è già arrivata, l’offerta per Ikoné. La Fiorentina sta aspettando”.
BONAVENTURA “Hanno venduto un incontro che non è mai stato in programma. Sapevo già due giorni fa che non ci sarebbe stato. Penso che si siano incontrati quando gli altri non sapevano che si sarebbero incontrati. Non è stato programmato per ieri e non sarà programmato nei prossimi giorni. Non so se ci sarà un incontro o se si sentiranno telefonicamente. Ma sarà dura. Non è esclusivamente un problema economico. Credo che siano delle valutazioni molto più allargate, stai parlando di un calciatore importante per la Fiorentina. Penso due cose. La prima è che gennaio abbia creato lo strappo. Credo che questo sia stato doppio se non triplo: tra Bonaventura e la Fiorentina, tra Allegri e Giuntoli e Allegri e la Juventus. Allegri in persona aveva telefonato per chiedere la disponibilità di Bonaventura. Poi ci fu un grande lavoro di mediazione di Barone alla vigilia di Fiorentina-Inter. Giuntoli gli avrebbe preso Bonaventura se la Fiorentina avrebbe aperto. Poi andò su Alcaraz. E Allegri per il primo mese non lo fece mai entrare. Era la reazione al mancato acquisto di Bonaventura. La rottura non dipende da quella storia, Bonaventura ha capito che non lo avrebbero ceduto e si è rimesso di buzzo buono. La rottura, adesso, dovrà spiegarla la Fiorentina. L’unica cosa che mi sento di dire è che non è solo una questione solo economica. Quando la Fiorentina stava ufficializzando Palladino, Bonaventura non ha detto di rinnovare subito ma di aspettare e risentirsi. Quello potrebbe essere stato un altro passaggio. Ma sono cose che dovranno spiegare gli addetti ai lavori. Poi se domani le cose cambiano, le racconteremo. Ma oggi la vedo bloccata”.
AMRABAT “Può avere delle richieste in Turchia. Lui vorrebbe restare allo United, ma non so se si stanno parlando tra di loro. Margini per confermarlo a Firenze, non ne ho. Penso che avrà mercato turco, non so se andrà. Potrebbe essere anche in una lista di squadre italiane, magari non al primo posto”.
CASTROVILLI “Situazione semplice: o arriva una proposta a zero di suo gradimento o potrebbe anche rimanere a Firenze. Penso che possa piacere a Palladino, l’ultimo Castrovilli sembrava in ripresa. Ma è una questione economica, ma ora è tutto bloccato”.
ZANIOLO “Il Galatasaray non vuole darlo in prestito con diritto di riscatto. E ora l’Atalanta è avanti. Se domani prendi 12-13 milioni per Ikoné, allora la Fiorentina potrebbe pensare di andare avanti. Oggi per la Fiorentina è in prestito con diritto di riscatto. L’Atalanta è una società che può spendere, prenderà soldi dalla cessione di Koopmeiners anche se non sono lo stesso ruolo. La Fiorentina è sempre stata interessata, ma a quelle condizioni. Ci sono stati contatti ai tempi di Barone e ci sono stati contatti adesso. Non abbiamo tolto completamente la Fiorentina dai radar, ma ci sono delle condizioni. L’Atalanta sta parlando dei bonus, offrono una formula diversa e il ragazzo vuole andare. Questo non vuol dire che Zaniolo non vuole la Fiorentina, ma l’Atalanta è forte da 10 giorni e sta pensando ad altre formule”.
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