Sven-Goran Eriksson si è spento nella giornata di oggi all’età di 76 anni dopo una lunga malattia che lo aveva fortemente debilitato. Appena un anno fa, lo storico allenatore aveva annunciato lo stato terminale della sua malattia che aveva commosso il mondo intero. Nei giorni scorsi aveva pubblicato un video con un commovente messaggio di addio: “Grazie di tutto, è stato fantastico. Prendetevi cura della vita e sorridete”. Queste parole sono state il suo ultimo lascito. Come spiega un breve comunicato, Eriksson è morto questa mattina di lunedì 26 agosto nella sua casa, circondato dai familiari: la figlia Lina, il figlio Johan con la moglie Amana e la nipote Sky, il padre Sven, la fidanzata Yanisette con il figlio Alcides, il fratello Lars-Erik con la moglie Jumnong. “La famiglia chiede rispetto per il loro desiderio di piangere in privato e di non essere contattati. ” L’allenatore svedese ha allenato anche in Italia, in particolare la Lazio con lo scudetto del 2000, ma è stato anche direttore tecnico di Roma e Fiorentina (1987-1989 lasciata in polemica con la presidenza Pontello).