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L’EFFETTO RIBERY: QUANDO DIETRO AD UN GRANDE INVESTIMENTO IL RITORNO E’ ASSICURATO. IL RECORD ABBONATI…
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L’EFFETTO RIBERY: QUANDO DIETRO AD UN GRANDE INVESTIMENTO IL RITORNO E’ ASSICURATO. IL RECORD ABBONATI…

Gabriele Caldieron

22 Agosto · 14:43

Aggiornamento: 22 Agosto 2019 · 14:43

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Di Gabriele Caldieron

Che l’acquisto di Franck Ribery sia un qualcosa di eccezionale per la Fiorentina è ormai un dato di fatto. Dato di fatto perchè se pensiamo a gli ultimi esterni offensivi arrivati in riva d’Arno (e non ce ne vogliano) riaffiorano alla mente brutti ricordi: Toledo, Zekhnini, Gil Dias, Eysseric… Oppure anche altri attaccanti: Thereau, Falcinelli.

Ribery è un colpo di mercato assoluto sia sul piano tecnico che sul piano di marketing. Vecchio? Bollito? Andatelo a dire allora anche al capocannoniere dello scorso campionato, Fabio Quagliarella, coetaneo del nuovo numero 7 gigliato.

Da ieri sono circa 500 le maglie vendute con il nome dell’ex Bayer Monaco e al costo di circa 90€ l’una, togliendo le dovute spese per produrle, è facile immaginare già un ritorno di ben 22.500€ (almeno).

Il focus però sulla quale vogliamo mettervi una “pulce nell’orecchio” si riferisce alla famosa definizione del “bacino di utenza”. Ricordate? Quante volte i tifosi si sono arrabbiati poichè, in modo giustissimo, la vecchia proprietà poneva l’attenzione sul famoso bacino, ossia, quanti tifosi/telespettatori/persone raggiungibili smuoveva la Fiorentina in meno rispetto alle altre società.

Ribery è una manna dal cielo. Il motivo? Subito spiegato. Prendiamo di riferimento il profilo Instagram ufficiale della Fiorentina che, all’ora in cui scriviamo, vanta 539mila followers: seguaci per capirsi. Ebbene, lo stiamo monitorando da ieri sera, quando alle ore 20.00 ne aveva 535mila. E la ragione di questa improssiva crescita è facilmente collegabile all’influenza della stella viola che oggi, dalle 17.30 vivrà il suo “Ribery Day”. Il giocatore infattim sul medesimo social possiede 4.8 milioni di followers. Ben più di nove volte quelli della Fiorentina.

Lo capite? Il solo Ribery sta smuovendo l’influenza nella squadra in Italia, si, ma soprattutto nel mondo: appassionati del francese seguiranno adesso il profilo della squadra, magari compreranno una maglia, magari da turisti nella nostra meravigliosa città acquisteranno il biglietto per assistere ad una partita.

E questo può solo signficare una cosa: crescita. Crescita, sotto ogni punto di vista: tecnico in primis (il valore del calciatore è indiscutibile così come la possibilità di fare da “chioccia” ai vari Chiesa e Sottil, giusto per citarne un paio) e di marketing in secundis (maglie, followers, biglietti, merchandising in genere, influenza). I mass media in genere, le televisioni locali, nazionali ed internazionali oggi hanno parlato della Fiorentina, di Firenze e della maglia viola.

Boom abbonamenti: chiudiamo con il dato in tempo reale che al momento ci dice questo: sfondata quota 20.000 e se pensiamo alla scorsa stagione sembrava un’assoluta utopia. Ma non solo, l’obbiettivo dichiarato è quello di raggiungere almeno i 22.000 o perchè no superare il record dell’era Della Valle che è fissato a quota 24.389. Il record assoluto della storia gigliata è di 32.620 con Cecchi Gori presidente nella stagione ’96-’97.

E’ forse sbagliato affermare che in due mesi la nuova proprietà ha fatto più dei Della Valle in 17 anni? Lasciamo a voi la risposta a questo interrogativo.

Firenze si prepara ad accogliere in un bagno di folla il suo nuovo numero 7: Franck Ribery dalla Francia passando per Monaco di Baviera: tante cicatrici in volto, la sofferenza vissuta, e quella dannata voglia di vincere…

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