Secondo La Nazione, è spuntata una seconda inchiesta relativa alla morte di Davide Astori. Nuovi interrogativi intorno al prof. Giorgio Galanti, ultimo medico ad aver approvato l’idoneità sportiva del difensore. Il possibile reato è quello di falso in atto pubblico relativo ad un certificato fabbricato a posteriori (si presume in una data anteriore o prossima al 10 aprile 2019) al fine di attestare degli accertamenti mai fatti. Il documento fatto risalire al 10 luglio 2017 sarebbe stato redatto probabilmente per alleggerire la negligenza professionale del medico da una sua vicina collaboratrice ancora operativa ed ora ricevente di un avviso di garanzia. Un’inchiesta quindi che va ad intrecciarsi con il principale procedimento che vede Galanti indagato per omicidio colposo insieme al collega di Cagliari Francesco Stagno.