
Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Juventus, queste le parole del tecnico viola:
“Non so quello che dice Allegri, sono problemi suoi, qualsiasi formazione manderà in campo noi sappiamo che dobbiamo essere squadra vera, è una partita che si gioca su 180 minuti. La preparazione è iniziata dopo la partita di Sassuolo, sono più arrabbiato e forse sarò più attento e concentrato per domani. So quanto è importante per la città ma è anche importante per noi.
Non so cosa dire con Vlahovic, a me è successo qualcosa di analogo tre settimane fa, non fa parte delle mie preoccupazione prima della partita. Loro sono bravi in attacco e contro l’Empoli hanno creati tanto, sono forti in difesa, la mia preoccupazione è quella, non come accoglierà lo stadio un avversario. Spero che spinga noi per ottenere un risultato positivo. Ho bisogno della gente per trascinare la squadra ma anche me stesso.
Espulsioni su situazioni di gioco ci stanno, possono accadere, tutti cercano di evitarle. Noi togliendo quelle per proteste siamo in linea con le altre squadre, espulsioni come l’ultima non posso accettarle, non esiste che un giocatore della Fiorentina lo faccia e mette in pericolo partite e proseguo del campionato, ne abbiamo parlato, non deve più accadere e credo non accada più perchè i ragazzi sono intelligenti. All’andata rosso dubbio a Milenkovic che ci è costato il pareggio.
Si percepisce l’importanza di questa partita, lo giocheremo al massimo. Tutto ciò che ci circonda riesce a galvanizzarsi in partite come questa, affrontiamo una squadra che non perde da 13 partite, non dimentichiamoci che è una partita che dura 180 minuti.
In funzione di questa partita abbiamo cercato di risparmiare gente che non era al 100%, chiunque va in campo da il massimo. Contro il Sassuolo ho visto una grande Fiorentina che ha creato tanto, abbiamo recuperato energie, Torreira credo sia recuperato al 100%.
Vlahovic conosce tutto ciò che noi andremo a proporre, come noi conosciamo Vlahovic dove può andarci a fare male, e come vuole farlo, quindi è un 50% e 50%, sa vita morte e miracoli di ciò che andiamo a proporre, quindi non possiamo sbagliare. Dusan su 2 palloni 3 ne butta dentro, dobbiamo essere molto attenti, dobbiamo mostrare grande maturità, non mettendo in pericolo il compagno e cercando di non rischiare. In determinate situazioni siamo leggeri e percepiamo poco il pericolo, dobbiamo andare al ritorno a Torino con grandi possibilità di passare il turno”
LE PAROLE DI ALLEGRI IN CONFERENZA STAMPA