
Non c’è miglior cieco di chi non vuol vedere.
È la frase che forse può riassumere la posizione di Commisso su Iachini che per adesso resta in panchina ma che ancora una volta, mette in campo una squadra con giocatori fuori ruolo, vedi Amrabat e Callejon, e si presenta senza un briciolo di gioco. La vittoria contro l’Udinese è stata frutto delle giocate di un calciatore molto forte come Castrovilli, che ha praticamente vinto da solo una partita molto facile sulla carta, ma molto complicata in realtà perché la squadra di Gotti ha giocato e chiuso la Fiorentina dentro la sua area di rigore per praticamente 90 minuti. Leggere anche le statistiche della partita per credere.
Gli attaccanti fanno fatica ma per una volta non vogliamo prendercela con loro, perché è vero che in rosa non si hanno centravanti di un certo livello (fa sorridere ripensare alle parole di Pradè quando diceva: “abbiamo tre futuri top player”) ma è anche vero che con un non-gioco farebbero fatica anche Suarez e Lewandowski.
Ieri anche Callejon è stato esposto ad una figuraccia. Tutto per non toccare il sacro 3-5-2 di Iachini anche a costo di mettere fuori ruolo alcuni giocatori importanti. Per non parlare di un gioco che non c’è. E attenzione, una squadra può giocare male, ma giocare. La Fiorentina non gioca. I calciatori in fase offensiva e di impostazione non sanno cosa devono fare se non affidarsi alle invenzioni dei singoli. Anche lo Spezia e il Crotone hanno un’idea di gioco precisa.
Anche ieri, come a Cesena domenica scorsa, la squadra non sapeva cosa doveva fare e dà li la roba più logica è stata, esattamente come contro lo Spezia, chiudersi in difesa e provare a ripartire con contropiedi che si andavano a interrompere sempre sul nascere.
Uno di quelli che sta più pagando questa situazione è indubbiamente Cutrone.
Il giocatore ex Milan, è stato uno degli acquisti sbagliati di Pradè nello scorso gennaio. Non gioca, quando gioca non tocca palla (oppure le perde tutte) ed è stato scavalcato nettamente da Koaumè e Vlahovic con Iachini che lo considera una terza scelta. Anzi, considerando Ribery e ieri Callejon, addirittura una quinta scelta per il ruolo di attaccante.
E qui veniamo alle spese sul mercato di Pradè che sono relegate a terza, quarta e quinta scelta.
Duncan ad esempio, mai titolare in questa stagione e quinta scelta del centrocampo viola, è costato 16 milioni. Cutrone, come abbiamo detto, è arrivato lo scorso gennaio con la formula del prestito con obbligo di riscatto legato alle presenze (ne mancano 15 da titolare) fissato a 18 milioni. Poi Koaumè, costato quasi 18 milioni, bonus inclusi, che non si capisce se sia una prima o una seconda punta, se è esterno o punta centrale. Non lo ha capito nemmeno Iachini che lo ha destinato ormai alla panchina. Ecco, pensate che ci sono quasi 50 milioni in panchina. Anche se ormai per quanto riguarda Cutrone pare utopistico pensare ad un suo riscatto sia per le condizioni, 15 partite da titolare è fuori dalla realtà attuale, sia per il rendimento fallimentare avuto fin qui.
Ecco, il lavoro di Iachini non premia Pradè, tutt’altro. In casa viola, se non si vogliono ancora buttare soldi e far disprezzare gli investimenti fatti, bisogna pensare ad una svolta immediata. Sotto tutti i punti di vista.
Flavio Ognissanti
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Ha colto in pieno la faida che in questo momento c’è in Fiorentina.
Iachini non è allenatore con cui Pradè avrebbe mai pianificato un’intera stagione e la sensazione è che nel mercato ha cercato con l’acquisto di Callejon (ala pura differente da Chiesa ) il mancato acquisto del un regista, piuttosto che l’acquisizione di Martinez Quarta difensore da difesa a 4 , di costringere l’allenatore a modificare la tattica. E ieri sera abbiamo assistito proprio con Callejon schierato indecentemente seconda punta alla risposta dell’allenatore .
All’elenco dei sotto utilizzati , anche se di minor impatto, cito Igor.
Anche ieri si è preferito rischiare Quarta che non aveva ancora mai giocato con gli altri compagni della difesa (magari volutamente visto che rischiava la figuraccia) piuttosto che Igor in Fiorentina da un anno.
Non giova a nessuno questa “guerra”, anche se mi dispiace per Pradè perchè ha ottime idee di calcio e non trovo corretto che venga limitato in questo modo plateale. Se poi aggiungiamo che aveva praticamente preso Juric….
Articolo di uno che di calcio ne capisce zero.. Cutrone colui che ci ha salvato il cupo a fine anno e colui che ora gioca 10 minuti a partita come è possibile poter far bene se lo si fa giocare poco? Guarda il calcio perché ora ne sai zero!!
Vorrei aggiungere che mi sembra anche esagerato dire che perde tutti i palloni quando tantissimi invece li ha tenuti. Guarda le partite meglio
Questo articolo in fondo cosa dimostra? Dimostra che i giocatori acquistati sono peggio di quelli che già avevamo e che con giocatori da 10-20 milioni si lotta per non retrocedere, per cui invece di comprare 3 giocatori e spendere 50 milioni è meglio comprarne uno solo da 40-50 milioni. Il Napoli ha pagato lo sconosciuto Osimhen 70 milioni + 10 di bonus. Non venite a dire che da noi non vengono perchè non giochiamo in Europa dagli un bell’ingaggio e fagli vedere che vuoi comprare altri giocatori di quel livello e vedrai come corrono. Ma se continui a prendere giocatori a parametro ZERO (gli ultimi Callejon e Bonaventura) i buoni giocatori se ne stanno tranquilli nelle loro squadrette, pensate a De Paul che noi non abbiamo preso perchè costava troppo – sarebbe costato senz’altro meno dei 50 milioni spesi per 3 riserve, pensate che non sarebbe venuto perchè non si fanno le coppe ?