Luigi Garlando, nel consueto editoriale del lunedì disponibile sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, ha detto la sua sul contestato calcio di rigore concesso da Valeri in favore della Fiorentina: “Una Fiorentina stanca ha subito a lungo l’Atalanta che ha giocato meglio. Decide Chiesa che strappa un rigore inesistente. «Fede è stato intelligente a tagliare la strada a Toloi e a rallentare», commenta Pioli. No, cadere prima del contatto non è «intelligenza», si chiama in altro modo.
Impossibile non smascherare con la Var il dolo di Chiesa. Perché non è intervenuto? Incomprensibile. Perché lasciare vivo, non solo in Gasperini, il sospetto di un frenetico risarcimento dopo Inter-Fiorentina?
Il campionato scorso, al di là di imperfezioni di protocollo, ci aveva lasciato la confortante sensazione che la Var avesse fatto un deciso scatto verso l’oggettività della giustizia. Quanto successo ieri a Bologna e Firenze, contro l’evidenza, è stato un poderoso e inquietante passo indietro”,