“Da Firenze non mi muovo, Rossi valore aggiunto. Sousa e gli errori passati…”

Dal ritiro di Moena ha parlato il terzino viola Marcos Alonso. Amore eterno quasi giurato...

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Da Moena ha parlato Marcos Alonso, queste le sue parole:

“Io sono molto contento di giocare nella Fiorentina. Ho preso la decisione di restare l’anno scorso quando ho firmato per 5 anni. Sono felice e motivato per questa nuova stagione”

Sul nuovo ct della Spagna: “L’obiettivo di andare in Nazionale c’è sempre. Lopetegui mi conosce perché mi ha fatto esordire nelle giovanili del Real Madrid quando avevo 15 anni. Lavorerò duramente per questo traguardo”.

Sulla clausola da 25 milioni sul contratto: “Io ho 5 anni di contratto e sono contento così. Se arrivasse un’offerta toccherebbe alla società decidere cosa fare. Io devo solo pensare a giocare”

Sulla visita di Cognigni: “È molto importante per noi sapere che la proprietà ci è vicina”

Su Sousa: “Lo vedo motivato e contento per come stiamo lavorando. Ora ci conosce meglio e può lavorare su aspetti che ci hanno fatto perdere qualche partita lo scorso anno”.

Su cosa manca alla squadra: “Secondo me la base dell’anno scorso c’è. Manca poco per migliorare. Le altre squadre stanno spendendo molti soldi ma dobbiamo pensare a noi stessi. Sicuramente arriverà qualche rinforzo. La squadra è ben equilibrata, magari ci sarà bisogno di qualche alternativa in più”

Su Rossi: “Spero resti qui alla Fiorentina. E’ importante per noi, lo abbiamo visto in queste partite in ritiro quanto ci può essere utile”

Su Tello: “Mi piacerebbe rivederlo a Firenze perché è un grande giocatore e un amico”

Sulla stagione passata “Eravamo partiti benissimo, poi le cose non sono andate bene come volevamo. Io ho avuto tanti piccoli infortuni che mi hanno limitato”

Sui molti giorni di riposo in ritiro: “Se facciamo di più, poi non ce la facciamo a camminare (ride, ndr). Stiamo facendo un lavoro intensivo, anche in palestra. Un ritiro di 15 giorni che è molto di più di quello che stanno facendo altre squadre”.

Sugli obiettivi stagionali: “Migliorare sia a livello di risultati personali che di squadra”.

Sul calendario: “Una squadra vale l’altra, peccato non poter giocare la prima in casa”

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