
Jovic, Milenkovic e Amrabat, erano i tre viola in Qatar. I primi due sono tornati presto, Amrabat invece se l’è fatto tutto e da protagonista col suo Marocco. Il resto della squadra, praticamente al completo, durante il Mondiale è rimasto a Firenze per allenarsi con Italiano e lo staff. Quando la stagione è ripartita, il 4 gennaio, la Fiorentina era spenta, ha pareggiato in casa col Monza e sul suo campo ha perso con Torino e Bologna. Non mancavano solo i gol, mancava soprattutto la brillantezza. Il motivo era semplice, anche se allora non era facile capirlo (almeno per noi…): la preparazione invernale era stata impostata sul periodo successivo, quando sarebbe iniziato il ciclo di ferro da metà febbraio in avanti. La Fiorentina ha testa libera e gambe piene di energia. A Poznan mai una volta i viola sono arrivati sulla palla dopo i polacchi. Tutta la squadra, non solo un gruppetto di giocatori, è sullo stesso livello fisico e atletico. Un livello alto. Lo scrive il Corriere dello Sport.