Certe partite non vanno sprecate
Capita che dopo due punizioni meravigliose, ti mangi un rigore, e ci sta. Capita che parti alla grande e sciupi tante occasioni, e ci sta anche questo. L’unica cosa che non ci sta, e che questa squadra tutte le volte che ha disposizione il match point contro piccole squadre, anche rimaneggiate, fallisce sempre l’appuntamento.
Quante cose vorrei dire a Biraghi per il rigore sbagliato, quante a Gonzalez per il poco altruismo ed il troppo egoismo, ma voglio prendere qualcosa di buono da questo match, la cattiveria nel riprenderla. Almeno quella c’è stata. Altrimenti anche noi “Pennivendoli” ci uniamo a quelli che quando si vince osannano e quando si perde condannano.
Eravamo partiti bene, come in quasi tutte le gare disputate sino ad oggi, ma a metà primo tempo abbiamo deciso di spegnere l’interruttore. Quel rigore sbagliato, ha spento noi ed ha acceso loro. Aureliano ha fatto il resto. Voglio essere provinciale, ma l’arbitro era palesemente schierato, troppi gialli a noi e pochi falli fischiati, per non parlare del giallo a Sottil. Motivo? “Hai esultato troppo”, roba da ufficio inchiesta. Poi sarà anche il nervosismo che mi porta a partorire certi strani pensieri, ma io l’ho vista così.
Così una domenica iniziata già male per l’ennesima notizia su Vlahovic e quel suo accostamento a tu sai chi, si è perfezionata nel peggiore dei modi. Dovevamo approfittare del passo falso della Lazio e consolidare la classifica, ma a noi non ci piace vincere facile, amma suffrì (Dobbiamo soffrire)!
Fortunatamente la classifica gioca ancora a nostro favore, ma spero che almeno una volta riusciremo a sfatare questo tabù delle partite cruciali.
Anche questa volta come contro il toro, il Cagliari aveva assenze importanti, e tutti noi speravamo in un partitone, ma così non è stato. Pazienza ci rifaremo. Dopo la sosta ci aspetta la Lazio, quella Lazio che oggi avremmo potuto staccare con due punti ed una partita in meno. Ora per capire le nostre reali intenzioni più che ambizioni, quella partita va vinta, in tutti i modi. La stagione passerà da quella partita, in una sorta di out out. Quindi Mr Italiano, dai una strigliata ai tuoi, e facci godere. A volte basta così poco.
Concludo chiedendo una cosa ai tifosi del Cagliari, ma alla fine Sottil che vi ha fatto? Pensavate veramente che sarebbe restato in Sardegna? Che bisogno c’era di tutti quei cori beceri ed inutili? Fatevene una ragione, Riccardo vuole rimanere in A, e voi con molta probabilità quest’anno rischiate la B. Quindi vi siete fatto bene i conti? Vi conviene inveire a vuoto?
Lo scugnizzo viola
BIRAGHI: “RIGORE SBAGLIATO? SE GIOCAVAMO NEL REAL VINCEVAMO TUTTE LE PARTITE. VENGO DALLA DOPPIETTA”