Una voragine di 200 metri sul Lungarno Torrigiani. E’ successo questa mattina, mercoledì 25 maggio, a Firenze intorno alle 6.30 tra Ponte Vecchio e Ponte alle Grazie, dove si è verificato uno sprofondamento di circa 200 metri dell’asfalto, per una profondità di 3 – 7 metri.
Il cedimento ha coinvolto una ventina di auto che erano in sosta, inghiottite dall’asfalto e sprofondate nell’acqua. A provocare il cedimento, secondo quanto spiegato dai vigili del fuoco, sarebbe stato un doppio guasto sulla rete idrica di Firenze. A cedere sarebbe stato un tubo dell’acquedotto di 70 centimetri di diametro. I primi interventi sono stati effettuati già in nottata su segnalazione dei cittadini. Il Lungarno è stato chiuso al traffico. Nessuna persona è rimasta coinvolta.
Si registrano mancanze d’acqua in città: è stata chiusa la rete idrica tra Oltrarno e Campo di Marte. I tecnici di Publiacqua sono a lavoro per risolvere il problema, sul posto anche tre autobotti.
Sul posto oltre a vigili del fuoco, polizia municipale e tecnici del comune anche il sindaco Dario Nardella, che ha parlato di danni ingenti. “Chi ha la macchina parcheggiata nella zona vicina a quella smottata la rimuova con urgenza”, scrive il sindaco su Facebook, che invita a non usare l’auto per raggiungere la zona. Non si esclude che lo smottamento possa continuare.
Alle 11 è stata convocata dal sindaco Dario Nardella l’unità di crisi a palazzo vecchio con protezione civile e Publiacqua. Intanto si sta pensando all’evacuazione dei palazzi limitrofi per la paura che lo smottamento si allarghi e che ceda la spalletta, che per ora ha retto.